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Appunti di un clown

Rit: Appunti di un clown quattro righe a voce alta
Per capire dove mi porta questa marcia..
Appunti di un clown.. risposta o domanda?
Identità di uomini fantasma..

7 giorni a settimana appunti di un pagliaccio
con i miei stracci addosso il mio fagotto sotto braccio
il mio sorriso spento dentro un lavandino, in camerino
battute da cretino un pò di vino rosso a basso costo da grande magazzino
un panino mangiato piano. Così c vivo..
Numeri e conti i mei diversi volti.. che vuoi che ti racconti?
di pensieri nn ne ho molti
cmq non li reggo da quando sono storpi e vuoti
Perdono denti come topi col tempo li ritrovo
Sempre a zonzo come figli idioti!
Un pugno di matite e palloncini
Sui gradini nei giardini leggo favole a i bambini
Soldatini di piombo biglie e piste intorno a un pioppo
Cresciuto storto come un rapporto col rattoppo
Dammi uno strappo fino al prossimo raccordo
Sono stanco di ballare come barche dentro a un porto
Ascolto suoni di un messaggio chiuso in ogni volto
sò perché ridi ..piangi di nascosto..

Chiuso nel tendone di un circo se
Sbircio fuori mi blindo come un riccio
Passo notti come lucciole su di un traliccio
la mia faccia su un cuscino la pasticcio
e per capriccio vado in cerca di indirizzo
bicchieri col marrone denso del pampero
bandiere senza senso cuore severo capitano
o passeggero? Indigeno o straniero?
Pagliaccio o uomo serio? cosa sono per davvero?
Un’autostoppista senza dita
Un neonato che non grida arrivando in faccia a questa vita
Una stiva su una barca senza viveri ne comitiva
Una missiva una cazzo di partita?
Un uomo senza disciplina una latrina
La lampadina di un outsider in sordina?
Uno che spara bolle come un’aspirina?
Una scatola scaduta o una semplice sardina?
Uno combinato male a ‘mo di gabbia per pollame..
Uno che sale anche se tutto va a puttane
Uno che sbaglia a cui coprono la vista!
Ok!? non sono un clown… sono un’equilibrista…

Rit….
BRIDGE: Triste come un clown sorrisi spenti dentro
ceneri d’amore e padri senza senno
Triste faccie di un ciclo che finisce
Triste come un sorriso che deperisce….

Notti con la fame di affetto in un fazzoletto
Lacrime con il lucchetto dove le metto?
Goccia di un rubinetto ramo secco in mare aperto
Non so che manca per chiudere ‘sto cerchio
La frase giusta una busta chiusa con
La fine inclusa… una scusa sul banco dell’accusa
Un’abbraccio ad ogni vita che si sente illusa
Una cicatrice sopra un polso di chi si è confusa
Una mamma una famiglia
Messaggi dentro una bottiglia
Un ‘istante un battito di ciglia
La vita e la routine di un clown sembra un grido
Passa la pistola..così la uccido!...