Rullino i tambur, nuovi calembur
Dischi ancora tour, whisky troubadur
In hotel frutta in più nella nuova dus
Non ho figli col grembiule nello scuolabus
Quando ascolto i miei coetanei sembrano più grandi
E’ il vissuto che fa l’età non i compleanni
Io che mi comporto ancora come i loro pargoli
Tra le mani gli album e non riesco a completarli
Qualcosa sta bloccando l’ingranaggio
Siccome immobile, sto sul palco del 5 maggio
Cantavo per fuggire dal mondo in un solo slancio
Ora che cantare è il mio mondo ne sono ostaggio
Non sono più lo stesso di un secondo fa
Nel mio caso fidati, pure un secondo fa
Al mattino la mia voce roca brontola
Dice mettici una croce sopra Golgot?
And if you call my name
I don’t recognise it
If i look at my face
I don’t recognise it
I don’t recognise it
I don’t recognise it
I don’t recognise it
I don’t recognise it
Ma quale tribuno del popolo
Mi viene sonno, dormo più a lungo di Totoro
Fuori salta tutto in aria con le Molotov
Mentre sul divano accorcio il divario con Oblomov
Annoiarmi come fanno gli altri in fondo è meglio
Passo gli anni come Mastroianni in “8 e mezzo”
Scrivo va bene
Rileggo non va bene, esco
Vita breve tipo di Adele senza le scene lesbo
Attaccato alla penna come la stampa al tronista
Le parole crociate come Santa Conquista
Da stacanovista, staccano vista, perché stacco spesso
E quando scrivo un pezzo qua scappano, Crystal
Tanto per quanta fama ricevi
Avrà sempre più paganti la fontana di Trevi
Non ha senso recitare la parte degli incompresi
Con tutti dalla mia parte, con tutti così cortesi
And if you call my name
I don’t recognise it
If i look at my face
I don’t recognise it
I don’t recognise it
I don’t recognise it
I don’t recognise it
I don’t recognise it
Non mi riconosco più, prosopagnosia
Sto cantando ma il mio volto non è divertito
Quasi non capisco più quale brano sia
Ogni volta mi riascolto, sono risentito
Un video di chirurgia ricorda a me stesso
Che può essere sgradevole guardarsi dentro
Fino a diventare oggetto del proprio disprezzo
E dire sono io sputato quello nello specchio
E non aspetto altro (E non aspetto altro)
Che avere un altro aspetto
A sorpresa vengono fuori come un terno secco
Bollori che tengo dentro come un termos, ecco
Si tratta ancora di me ma non è lo stesso
Di riposo non ce n’è qua non è l’ostello
Faccio un ulteriore passo non dello Stelvio
Via da questo umore basso, rivelo sterco
John de Leo
If you call my name
I don’t recognise it
If i look at my face
How you don’t recognise ità
I don’t recognise it
I don’t recognise it
Recognise it
Recognise it
And if you call my name
I don’t recognise it
If i look at my face
I don’t recognise it
I don’t recognise it
I don’t recognise it
I don’t recognise it
I don’t recognise it
Figlio di una maestra e di un operaio che suonava in un gruppo musicale, Michele cominciò a cantare da bambino. Studiò ragioneria presso l'istituto tecnico di Molfetta, anche se avrebbe voluto fare il fumettista. Dopo il diploma decise di occuparsi di pubblicità e vinse una borsa di studio per l'Accademia di Comunicazione di Milano, ma ben presto abbandonò il mondo pubblicitario per dedicarsi a tempo pieno alla musica. Mikimix « Sei tu Mikimix? Tu l'hai detto! » (Habemus Capa, Caparezza, Habemus Capa) Iniziò la sua carriera come rapper col nome di "Mikimix", componendo canzoni melodiche e musica minimale, ma con scarsa valenza artistica e con poco successo. Conduce in televisione Segnali di fumo, programma musicale di VideoMusic in compagnia di Paola Maugeri. Dopo alcune serate nei locali di Milano esordì al Festival di Castrocaro. Partecipò nel 1995 a Sanremo Giovani, con la canzone Succede solo nei film ed al Festival di Sanremo 1997, nella categoria nuove proposte con E la notte se ne va, pubblicando successivamente un album dal nome La mia buona stella, prodotto dalla casa discografica Sony. Il successo Caparezza (a destra) in concerto a Torino, nell'aprile del 2006 Ritornato a Molfetta, continuò a comporre nel suo garage. Si fece crescere capelli e pizzetto e cambiò il nome in Caparezza (testa riccia in dialetto molfettese, nome assegnatogli a causa della sua riccia e vaporosa acconciatura) e realizzò nel 1999 tre demo dai titoli Ricomincio da Capa, Con Caparezza... nella monnezza e Zappa. Il suo primo album, ?!, fu pubblicato nel 2000, riprendendo 12 su 14 tracce dai demo. Il livello delle composizioni ebbe il favore del pubblico sebbene la parte musicale non fosse ancora curata come nel lavoro successivo, Verità supposte (2003), quello che lo farà approdare al successo. Nel 2006 arriva il terzo album, Habemus Capa. Caparezza divenne famoso per aver composto alcuni brani quali Il secondo secondo me e Fuori dal tunnel (2003), Vengo dalla Luna e Jodellavitanonhocapitouncazzo (2004) (anche se il primo singolo estratto è Follie preferenziali che è passato quasi inosservato presso i principali canali di musica), che sono tutti singoli estratti dall'album Verità supposte (2003). In particolare Fuori dal tunnel è stato oggetto di un caso curioso: il brano è diventato un vero e proprio tormentone estivo nonostante non fosse certo questo l'intento di Caparezza, che anzi ha sempre protestato contro l'utilizzo in discoteche e programmi televisivi (per esempio Amici di Maria De Filippi su Canale 5) della sua canzone come pezzo per ballare allegramente, mentre il testo è in realtà un atto d'accusa contro il "divertimentificio" notturno che impone a tutti di svagarsi allo stesso modo. Caparezza ha poi utilizzato questo fatto per dimostrare, nel corso di interviste a giornali specializzati e non, come nella società della comunicazione per eccellenza si possa ancora distorcere il senso di un testo in modo così grossolano. L'unico programma che ha ricevuto da Caparezza il permesso per poter utilizzare Fuori dal tunnel è stato Zelig Circus (dove egli è pure apparso nella sigla). Caparezza in concerto Caparezza ha disconosciuto, pur senza rinnegarla, la prima parte della sua carriera non molto conosciuta, in quanto poco coerente rispetto al suo attuale pensiero di musicista lontano dal mainstream e alle logiche di mercato; difatti nel brano Mea culpa, contenuto in ?! si riferisce chiaramente alla prima parte della sua carriera artistica, definendosi "uno schiavo ritratto in un contratto controproducente", mentre nel brano Habemus Capa, tratto dall'omonimo album, appare: "Ti piace Capa? Ma quello è lo scemo di Sanremo!" e "Sei tu Mikimix? Tu l'hai detto!". Anche all'interno del brano Il secondo secondo me si autoriferirebbe dicendo: "Io, no no no no, non sono più quello di una volta". L'11 aprile 2008 esce il quarto album di Caparezza Le dimensioni del mio caos, un "fonoromanzo" (secondo la definizione dell'artista) che si propone come una sorta di colonna sonora di uno dei racconti presenti nel libro Saghe mentali (uscito il 3 aprile 2008). Il libro è composto da quattro elementi: un fittizio diario segreto con foto (inerente ai testi del primo album), una raccolta di favole (inerenti ai testi del secondo album), i testi del terzo album con le dovute spiegazioni del testo (quest'ultima parte è strutturata come la Divina Commedia di Dante Alighieri) e, infine, il fonoromanzo rappresentante il quarto cd del cantautore molfettese che lo porterà in un lungo tour toccando molte parti d'Italia. Una serie di brevi video intitolata The Boias, sul sito ufficiale del cantante, annuncia l'uscita del suo quinto album, dal titolo Il sogno eretico, pubblicato il 1º marzo 2011, il quale segna il passaggio di Caparezza alla Universal Music Group. L'album è stato preceduto da un primo singolo, Goodbye Malinconia, realizzato insieme a Tony Hadley e trasmesso dalle radio a partire dal 28 gennaio 2011. Il 4 novembre 2011 Universal Music annuncia che Il sogno eretico è diventato disco di platino.
La chanteuse de renom Rihanna et le rappeur A$AP Rocky ont récemment fait la une des journaux du monde entier en dévoilant le nom de leur deuxième enfant.
Avec son riche héritage culturel et sa scène musicale dynamique, Paris offre un paysage sonore unique qui continue de captiver les mélomanes du monde entier.
Il vient de loin, d'une terre riche de culture et de traditions millénaires, une terre qui surplombe le Pacifique, mais qui se baigne aussi dans les Caraïbes et qui ces dernières années est surtout connue pour les terribles nouvelles liées au trafic de drogue
C'était le 5 avril 1980 quand un groupe inconnu et sans nom a joué dans une église désacralisée de la ville universitaire d'Athens en Géorgie. À peine deux semaines plus tard, ils ont choisi un nom R.E.M. , et ilt ont sortiun single et en 1983 un album "Murmur".
Avec 7 albums à leur actif, le groupe est une source d'inspiration et de créativité au niveau mondial, au cours de ces 20 années il n'a cessé d'influencer le paysage musical et de créer des tendances.
Nous continuons donc à voir un balancement entre les festivals d'été et non, nous devons les annuler car nous ne pouvons pas garantir la sécurité.
Il sont 7, ils ont presque tous la vingtaine, ils aiment le post-rock et aussi expérimenter différents sons. Plus qu'un groupe, Black Country est une communauté.
J'ai l'impression qu'avant d'aborder le sujet traité dans cet article je dois faire une prémisse: le reggaeton n'est pas vraiment mon genre préféré, il se réfugie dans un rythme très banal avec des textes que 99% du temps décrivent la femme comme un objet disponible à l'homme macho.
Le film très critiqué «Musique» de Sia qui voit son début en tant que réalisatrice vient d'être nominé comme meilleur film au Golden Globe 2021. L'actrice principale Kate Hudson a été nominée dans la catégorie Meilleure actrice.
En mars 2020, l'industrie de la musique a réalisé qu'elle devrait se réinventer pour survivre aux règle dictées par presque tous les gouvernements pour tenter d'endiguer la catastrophe sanitaire créée par l'épidémie de coronavirus.
Il nous a quittés à l'âge de 81 ans, Phil Spector. Il était un producteur et compositeur, l'une des plus grandes personnalités dans le domaine de la musique pop rock des 60 dernières années
The Weeknd nous donne un autre morceau de l'histoire qui relie toutes les chansons qui font partie de son album After Hours.
Le magazine américain Pitchfork, reconnue autorité en matière de musique indépendante, après avoir rédigé le classement des dix plus belles chansons du 2020, nous remet les dix meilleurs albums quelques heures avant la clôture de cette année.
Un casting de stars a rendu hommage à Alice in chains il y a deux semaines. Le 1er décembre, le Museum of Pop Culture de Seattle a remis le Founders Award au groupe américain.
Don't do to me what you did to America ... ainsi ouvre la chanson America du dernier album de Sufjan Stevens.
Massive Attack vient de réaliser en collaboration avec le Tyndall Center for Climate Change Research un court métrage sur les risques du changement climatique liés à la live musique.