(Palermo - Turano)
© CRISTIANI Ed. Musicali
Sorelle d'Italia
l'Italia se desta
dell'elmo di Scipio
se cinta la testa
dov'è la vittoria
le porga la chioma
che schiava di Roma
Iddio la creò
Le donne d'Italia
che con le parole
la forza del cuore
regalano amore
a chi non può avere
neanche nei sogni
un giorno normale la sua libertà
Noi donne d'Italia
danzando sul mare
tracciamo la rotta
che ci porterà
a credere ancora
nei nostri valori
Un segno d'amore e di libertà
Noi madri noi mogli
Noi donne del mondo
Noi sante, un pò streghe
Lottiamo sognando
Noi figlie noi fate
Noi giuste o sbagliate
Doniamo la vita
Siamo canto d'amore
Noi donne d'Italia
danzando sul mare
tracciamo la rotta
che ci porterà
a credere ancora
nei nostri valori
Un segno d'amore e di libertà
Sorelle d'Italia
Uniamoci in coro
Con questa canzone
Che parla di noi
Di noi che viviamo
La nostra nazione
Nel bene e nel male Iddio la creò
Noi donne d'Italia
danzando sul mare
tracciamo la rotta
che ci porterà
a credere ancora
nei nostri valori
Un segno d'amore e di libertà
Quattro giovani rockers calabresi che scelgono la musica come arma di ribellione alle consuetudini: sono Le Rivoltelle. Chiariamo subito qualsiasi incomprensione: questo eccentrico nome è frutto della personalità ironica di una band dal piglio decisamente anti-conformista. Sono gli strumenti musicali le loro vere armi, le canzoni i loro proiettili, le emozioni del pubblico il loro bersaglio. Un plurale femminile che esprime il desiderio di rivoluzionare gli schemi e le apparenze precostituite, in ogni ambito, da quello artistico a quello culturale. Originale e fuori dagli schemi, la musica de Le Rivoltelle si esprime attraverso ritmi e sonorità mediterranee, in un abile mix tra chitarre elettriche, sax, violini e percussioni. Scrivono, compongono e arrangiano le loro canzoni, ma sono anche originalissime interpreti di un vasto repertorio di grandi successi nazionali ed internazionali degli anni '60-'90, che rileggono in chiave moderna attraverso un micidiale cocktail di generi diversi come lo ska, il rock e il reggae. A tutto questo si aggiunge una sensibilità musicale tutta femminile, che determina il loro stile unico e immediatamente riconoscibile. Hanno all'attivo centinaia di concerti live nei pub, nei music club e nelle piazze di tutta Italia e sono spesso ospiti di trasmissioni televisive come talent band. Le Rivoltelle sono: Elena (voce, violino, sax e chitarre), Alessandra (basso, chitarre, cori e voce), Paola (batteria, percussioni e cori) e Angela (chitarre e cori). La band è prodotta dalla Cristiani Music Italy, con la direzione artistica di Mimmo Cristiani e il management di Daniela Tripodi. BIOGRAFIA Il sodalizio musicale delle Rivoltelle comincia nel 2005, quando riempiono le loro cantine e garage di amplificatori, microfoni e strumenti per cimentarsi nelle prime prove di gruppo e continua con le prime esibizioni in pubblico nei locali di zona. La svolta avviene nel 2006 in seguito all'incontro con la Cristiani Music Italy, che colpita dal talento e dall?originalità delle ragazze, decide di produrle avviando così un progetto musicale che in poco tempo le trasformerà in una band di professioniste con una precisa identità artistica. Nel 2009 partecipano al grande concerto del 1° Maggio organizzato a Rende (CS), in compagnia di molti big della musica (Marco Masini, Fabrizio Moro, Meneguzzi, Sugarfree, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Simone, Stone Band) e ricevono il premio Sudest -Sudovest per «aver rivoluzionato la musica Ska con infiltrazioni di musica italiana». Il 2010 è l?anno dell'esordio discografico con il singolo La Notte. Le Rivoltelle hanno scelto di reinterpretare un grande classico degli anni '60 e successo mondiale del cantante italo-belga Salvatore Adamo. La qualità e l'originalità della cover è tale da meritare i complimenti di Adamo in persona, prima sotto forma scritta e poi con un video messaggio girato durante il suo concerto al Palacio de la Musica di Barcellona. In occasione dell?uscita del singolo, la band gira anche il suo primo videoclip ufficiale. A novembre 2010 prende corpo il progetto Donne Italiane, brano inedito che Le Rivoltelle presentano alle selezioni per Sanremo Giovani 2011: un inno a tutte le donne celebri che hanno reso l'Italia un paese migliore, ma anche alla donna comune che «giorno per giorno riesce a cambiare questa nazione», come recita il verso conclusivo della canzone. Il 2011 si apre ancora all'insegna di Donne Italiane. Pur non superando la fase di ammissione alla kermesse sanremese, il brano diventa simbolo di tantissime donne che a febbraio partecipano alla grande manifestazione nazionale ?Se non ora, quando?, in difesa dei diritti e della dignità delle donne italiane. In soli due giorni, il brano presente sul sito della Rai-Sanremo registra circa 3.500 nuovi ascolti e 2.500 nuovi fans si iscrivono alla pagina Facebook della band. A marzo le attività della band subiscono uno stop programmato a causa di un intervento alle corde vocali a cui si sottopone Elena, la vocalist del gruppo. L'operazione, realizzata in una prestigiosa clinica di Lione, riesce alla perfezione e il caso vuole che il "compagno di barella" di Elena sia Giuliano Sangiorgi, leader della famosa band salentina dei Negramaro. Terminata la riabilitazione, la band partecipa all'evento televisivo BellissimaMente - Woman of the Year 2011, un award che si tiene ogni anno a Rimini e che premia donne selezionate in diversi ambiti professionali come il cinema, il giornalismo, lo sport, la letteratura, l'attualità e il sociale. Il 10 maggio esce finalmente l'attesissimo primo album de Le Rivoltelle, che prende il nome dall'inedito Donne Italiane. L'album è un tributo tutto femminile che le quattro musiciste fanno all'Italia, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità. Contiene tre inediti e 11 cover di grandi successi, completamente riletti in chiave ska, rock e reggae e viene distribuito su tutto il territorio nazionale dalla Edel Italia. Il disco viene presentato alla stampa e al pubblico nel corso di un evento speciale tenutosi il 19 maggio a Cosenza, condotto dal giornalista RAI Gennaro Cosentino. La promozione di Donne Italiane vede Le Rivoltelle ospiti di molte trasmissioni televisive come talent band, tra le quali Buongiorno Regione di Rai 3 e Insieme, storico talk-show siciliano condotto da Salvo La Rosa su Antenna Sicilia. A giugno la band viene invitata dalla scrittrice e giornalista Annamaria Barbato Ricci a partecipare all'evento di presentazione di "Donne d'Italia - una rosa per Italia 150". L'evento si tiene a Roma presso il Roseto Comunale all'Aventino, dove viene piantata una rosa speciale realizzata dal famoso ibridatore sanremese Antonio Marchese e dedicata a tutte le donne italiane. Sempre a giugno Le Rivoltelle partecipano come ospiti al prestigioso Musicultura Festival di Macerata (già Premio Recanati), esibendosi in due date in compagnia di big del calibro di Enrico Ruggeri, Angelo Branduardi, Van de Sfroos, Pilar, Giuliano Palma & The Bluebeaters, Fiorella Mannoia, Maddalena Crippa, Amii Stewart & Noppaw Band, The Euphoria Quartet, Afterhours, Patty Pravo, Lina Sastri, Lunetta Savino. L'intera manifestazione è seguita dalla Rai, media-partner dell'evento.
La chanteuse de renom Rihanna et le rappeur A$AP Rocky ont récemment fait la une des journaux du monde entier en dévoilant le nom de leur deuxième enfant.
Avec son riche héritage culturel et sa scène musicale dynamique, Paris offre un paysage sonore unique qui continue de captiver les mélomanes du monde entier.
Il vient de loin, d'une terre riche de culture et de traditions millénaires, une terre qui surplombe le Pacifique, mais qui se baigne aussi dans les Caraïbes et qui ces dernières années est surtout connue pour les terribles nouvelles liées au trafic de drogue
C'était le 5 avril 1980 quand un groupe inconnu et sans nom a joué dans une église désacralisée de la ville universitaire d'Athens en Géorgie. À peine deux semaines plus tard, ils ont choisi un nom R.E.M. , et ilt ont sortiun single et en 1983 un album "Murmur".
Avec 7 albums à leur actif, le groupe est une source d'inspiration et de créativité au niveau mondial, au cours de ces 20 années il n'a cessé d'influencer le paysage musical et de créer des tendances.
Nous continuons donc à voir un balancement entre les festivals d'été et non, nous devons les annuler car nous ne pouvons pas garantir la sécurité.
Il sont 7, ils ont presque tous la vingtaine, ils aiment le post-rock et aussi expérimenter différents sons. Plus qu'un groupe, Black Country est une communauté.
J'ai l'impression qu'avant d'aborder le sujet traité dans cet article je dois faire une prémisse: le reggaeton n'est pas vraiment mon genre préféré, il se réfugie dans un rythme très banal avec des textes que 99% du temps décrivent la femme comme un objet disponible à l'homme macho.
Le film très critiqué «Musique» de Sia qui voit son début en tant que réalisatrice vient d'être nominé comme meilleur film au Golden Globe 2021. L'actrice principale Kate Hudson a été nominée dans la catégorie Meilleure actrice.
En mars 2020, l'industrie de la musique a réalisé qu'elle devrait se réinventer pour survivre aux règle dictées par presque tous les gouvernements pour tenter d'endiguer la catastrophe sanitaire créée par l'épidémie de coronavirus.
Il nous a quittés à l'âge de 81 ans, Phil Spector. Il était un producteur et compositeur, l'une des plus grandes personnalités dans le domaine de la musique pop rock des 60 dernières années
The Weeknd nous donne un autre morceau de l'histoire qui relie toutes les chansons qui font partie de son album After Hours.
Le magazine américain Pitchfork, reconnue autorité en matière de musique indépendante, après avoir rédigé le classement des dix plus belles chansons du 2020, nous remet les dix meilleurs albums quelques heures avant la clôture de cette année.
Un casting de stars a rendu hommage à Alice in chains il y a deux semaines. Le 1er décembre, le Museum of Pop Culture de Seattle a remis le Founders Award au groupe américain.
Don't do to me what you did to America ... ainsi ouvre la chanson America du dernier album de Sufjan Stevens.
Massive Attack vient de réaliser en collaboration avec le Tyndall Center for Climate Change Research un court métrage sur les risques du changement climatique liés à la live musique.