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Ultimi attimi

Alcuni giorni li ho buttati a mare
Amareggiato di dover tornare in cima ancora prima di godermeli
Altri, li ho spesi in code interminabili
e di quelli ho dovuto rendere conto agli sportelli
Qualcuno l’ho vissuto per sport e forse
sono quelli che hanno il suono più forte
perciò li chiudi in studi completamente insonorizzati con sogni irrealizzati di parole che non vedranno il sole
Altri giorni, di cui non te ne liberi tutti uguali li ho messi su scaffali con i libri
Giorni ibridi di cui non te ne frega ma qualcosa li collega e l’effetto è mega in biblioteca
Per i giorni in cui ero fatto non c’è scampo
Li avvolgerò nel Domopak e poi li metto nel flacone dello shampoo
Non costituiscono reato solo giorni in cui ho creato
Tempo sprecato, giorni in cui ho pregato essendo pochi li lascio lì vicino ai videogiochi
Assieme ai giorni vuoti e ai fuochi che m’han stregato
Per i giorni in cui ho dovuto correre si risolve che li tiro sul con l’aspirapolvere
Mentre quelli un cui s’è corso troppi rischi li nascondo tra i dischi
Non mi scopriranno se non mi tradisci
Fatti sti sbatti e guarda avanti
Tutto si muove a scatti c’è un’immagine che riconosco a tratti ed è la mia

Aspetto questa visita chi può la posticipa
Non si evita è vita è implicita
Verranno a controllare se sono stato ai patti
Io ho sistemato in vista i giorni adatti
Però ho imboscati tanti, scottanti, quelli meno importanti
Speriamo che gli scappi

Ci sono giorni deformi, dai contorni variabili
Passaggi per viaggi da cui non ritorni
Sfondi in cui i secondi sembrano fermi, eterni, enormi
Zero goodmorning
Si ci provi ma non ci dormi
Resti di giorni in cui dormiresti in contesti senza spiragli e sbagli che rifaresti
Prestiti senza interessi
Tempo sprecato, giorni che hai dato a un tipo con cui poi hai litigato
Giorni da due punti, giorni da punto a capo
Si fa e non si pensa e sei al punto di partenza
E per l’appunto, finchè mi perdo in sto delirio
Col cazzo che metto a posto tutta sta merda che è in giro
Questi son freschi, messi nel congelatore
Questi son scritti, ci prendo i diritti d’autore
Questi son rubati dritti nel campionatore
Li lavoro coi filtri li uso poi per altre storie
Questi nuove promesse
Queste son vecchie glorie
Questi son spenti
Questi bollenti, senti il calore!
Li metto un poco nei bagni e un po’ nelle stanze più fredde
Mentre i giorni di ghiaccio per un viaggio che non si vorrebbe
E’ bene metterli in pausa per poi registrarci sopra
A dei momenti più potenti con un suono che li copra
Predico bene pratico il giusto e razzolo male
Spazzolo il gatto apro la porta e quel che fatto è fatto

Aspetto questa visita chi può la posticipa
Non si evita è vita è implicita
Sono qui per controllare se sono stato ai patti
Io ho sistemato in vista i giorni adatti
E ne ho imboscati tanti, scottanti, quelli meno importanti
Speriamo che gli scappi

..sono arrivati..

Buongiorno buongiorno sono Francesco un inquilino onesto
Ci provo a svegliarmi al mattino presto e non ci riesco
Avanti prego questo è il posto dove sto quando non esco
Ho già fatto quanto richiesto, il giro i giorni e tutto il resto
Ho sistemato un po’ non so spero apprezziate il gesto
Ho idea che il gusto è il giusto e abbassiate il costo
La vita ha un conto e perderla un altro andare a prenderla in quel posto
L’area è tesa e l’esame è bello tosto
Si? quella è la mia infanzia in bagno l’adolescenza nella sua essenza di incoscienza e di stati d’ansia
Lascino i giorni qui intorno sono i giorni di sonno e di malattia e scortano vossignoria nella mia stanza
Qualcosa avanza saranno i quotidiani nei porno e in qualche fanza
Le grandi mangiate, le lasciate dove si pranza
Nei giorni di tormento ho incollato la foto della ragazza sto li qua ne ho la mancanza
Com’è la bazza?
Si, si lavora ma non ci si ammazza
Fierezza, amarezza e talento
Ce l’ho la sufficienza? rasento
Guardi che i giorni che mancano rispetto a quel che le risulta
O quando consulta il suo documento
Chiaramente..posso darle…chiarimento
Aspetti un momento
Se ci guardiamo in giro sicuramente..troviamo qualcosa…non so ma..